Bonsai di Serissa
Cura
La Serissa è spesso considerata come bonsai da interno. Su un bonsai di Serissa, i tanti piccoli fiori bianchi sono molto decorativi e belli da vedere (giugno-luglio). Può essere coltivato come bonsai da interno tutto l'anno.
La cura di un bonsai Serissa viene talvolta descritta come non troppo semplice. Non possiamo confermarlo dal nostro lavoro nel nostro vivaio bonsai. Quando si prende cura di un bonsai Serissa è necessario tenere presente quanto segue: Molto leggero e fresco d'inverno, d'estate all'aperto con abbondante fertilizzante, rinvaso all'inizio di marzo.
Grazie alla sua floridezza, ai grandi fiori e alle foglie verdi naturalmente piccole e lucide, la Serissa è un bonsai molto diffuso. Se una Serissa è curata molto bene, è adatta anche come bonsai per principianti.
Concimazione
Un bonsai di Serissa ha bisogno di molto fertilizzante per bonsai nella stagione vegetativa, da aprile a ottobre, a causa della crescita rigogliosa e dei fiori abbondanti. Durante questo periodo, è possibile concimare con un concime liquido organico nella quantità consigliata sulla confezione. Nel resto dell'anno, la concimazione viene eseguita solo quando la Serissa è in una posizione molto luminosa e relativamente calda.
Il fertilizzante per bonsai Biogold e il fertilizzante per bonsai Hanagokoro offerti nel nostro negozio sono adatti e facili da usare per la concimazione del bonsai di Serissa.
Annaffiatura
I bonsai di Serissa non gradiscono troppa o troppo poca acqua. La Serissa è sensibile all'inaridimento del substrato. D'altra parte, non tollera il ristagno d'acqua. Tollera bene un substrato con un buon effetto drenante che venga annaffiato regolarmente. Si dovrebbe lasciare asciugare leggermente la superficie del terreno tra un’irrigazione e l’altra.
In base alla nostra esperienza, un annaffiatoio a palla per bonsai è adatto per l'annaffiatura di un bonsai da interno. Anche l'immersione dell'intera zolla è un’ottima soluzione. Tuttavia, l'acqua d’irrigazione gocciola attraverso i fori di drenaggio sul davanzale della finestra e lo sporca. Ciò può essere facilmente evitato con un sottovaso per vasi da bonsai. Esso è spesso incluso con l'acquisto di un bonsai da interno. In alternativa, nel nostro negozio offriamo anche set composti sa vasi per bonsai con sottovasi.
Il bonsai di Serissa dovrebbe essere mantenuto uniformemente umido anche d’inverno.
Esposizione
Un’esposizione molto luminosa è importante. Il sole diretto è ben tollerato. Durante i mesi estivi (da inizio maggio a metà settembre) un bonsai di Serissa può stare all'aperto, se possibile in una posizione parzialmente ombreggiata.
Svernamento
Come tipica pianta da interno, un bonsai di Serissa non è resistente al gelo, ma può stare all'esterno da giugno a settembre. D’inverno, la pianta dovrebbe andare in stasi vegetativa, trovandosi a circa 10-12°C. Le temperature fino a 6°C sono tollerate per un breve periodo. Se un bonsai di Serissa viene svernato a temperature superiori a 16-18°C, di notte sarà necessario abbassare la temperatura. Se non vi è alcuna stasi vegetativa, questa pianta diventa preda di malattie.
Rinvaso
Le giovani piante di Serissa vanno rinvasate ogni 2-3 anni, le piante più vecchie ogni 3-5 anni. Il momento migliore per rinvasare è l'inizio di marzo. è necessario eseguire una leggera potatura delle radici (l'odore che ne risulta ha portato al nome foetida = maleodorante). Le radici morte vanno rimosse totalmente. Spesso è necessario rinvasare una Serissa subito dopo l'acquisto, perché molte delle piante importate si trovano in un substrato molto argilloso, che non è adatto per la cura delle piante da interno.
Il terreno per bonsai più adatto è uno ben drenante come l’Akadama combinato con un fertilizzante organico, ad esempio il Biogold o l’Hanagokoro.
Malattie, Parassiti
A volte il bonsai di Serissa è colpito dai Tetranichidi (ragnetto rosso) e, di tanto in tanto, dagli afidi. Se dovesse verificarsi un'infestazione di massa, essa può essere affrontata con i soliti mezzi contro acari e afidi.
Riproduzione
Le talee radicano molto bene in acqua o direttamente nell’apposito terriccio. Le talee leggermente legnose degli inizi dell'estate sono particolarmente adatte. Se vengono messe direttamente nel terriccio, il calore del suolo e l'irrigazione con Superthrive sembrano favorire la formazione delle radici. Ma ciò non è strettamente necessario.
Formazione e impostazione
Filatura, Applicazione del filo
La Serissa è una pianta bonsai molto comune e può essere potata facilmente. A un bonsai di Serissa non deve necessariamente essere applicato il filo per bonsai.
Se volete applicare il filo al vostro bonsai di Serissa, assicuratevi che il filo per bonsai non prema sulla corteccia. Spesso deve essere rimosso dopo 2-3 mesi. Il filo va applicato solo sui rami già legnosi. Il momento migliore per l’applicazione del filo è la stagione vegetativa da maggio a settembre. State attenti! I rami si spezzano facilmente.
Quando il filo inizia a premere sulla corteccia, bisogna rimuovere il filo dal bonsai di Serissa. Se il ramo non mantiene ancora saldamente la posizione, è meglio riapplicare il filo immediatamente.
Potatura
Di solito un bonsai di Serissa può essere potato per avere la forma desiderata semplicemente utilizzando un paio di forbici per bonsai affilate. I rami possono essere potati tutto l'anno. Una potatura dei rami più vecchi è possibile e di solito è necessaria ogni 2-3 anni (crescita più compatta). Nuovi germogli spunteranno anche dai rami vecchi senza problemi. I germogli andranno tagliati da 3-4 coppie di foglie a 1-2 coppie di foglie.
Stile
Questa pianta è spesso progettata in stile a scopa rovesciata (Hokidachi) o in stile eretto informale (Moyogi). Grazie alle sue meravigliose radici, il bonsai di Serissa si adatta bene allo stile con radici esposte sulla roccia o allo stile con radici nella roccia.
Vasi per bonsai adatti
I vasi per bonsai smaltati sono i più adatti ai bonsai di Serissa. Dal momento che la Serissa non è tra i bonsai da esterno resistenti, non è necessario utilizzare un vaso per bonsai fatto a mano e resistente al gelo. I vasi per bonsai economici per bonsai da interno spesso fanno al caso nostro. Anche se qui le indicazioni al riguardo sono in qualche modo indicative, la qualità di questi vasi economici non può essere paragonata a quella dei vasi per bonsai fatti a mano.
I vasi per bonsai non smaltati sono meno adatti. Se viene preso in considerazione un vaso non smaltato, è meglio scegliere uno tra i vasi fatti a mano. Qui la gamma di diversi colori di argilla è molto più ampia. Per i bonsai di grandi dimensioni troverete vasi adatti cliccando sul link Vasi per bonsai di grandi dimensioni.
Il bonsai di Serissa, con la sua chioma arrotondata, si adatta molto bene a un vaso per bonsai ovale. I vasi per bonsai rettangolari sono generalmente meno adatti. Tra i vasi rettangolari, sceglieremo un vaso che abbia angoli leggermente arrotondati o possibilmente con piedini dall’aspetto giocoso.
I vasi bonsai di plastica sono adatti ai pre-bonsai in fase di coltivazione. Il colore marrone scuro dei vasi non si abbina molto bene al tronco grigio chiaro del bonsai di Serissa. Questi vasi di plastica sono resistenti agli urti, ai raggi UV e venduti a un prezzo incredibilmente vantaggioso. Per le giovani piante di 2-3 anni in fase di coltivazione, è meglio usare vasi di plastic per piante giardino.
Fiori, Frutti
I bonsai di Serissa presentano fiori terminali bianchi a forma d’imbuto, principalmente a giugno, a volte anche molto più a lungo. I bonsai di Serissa premiano la cura ottimale con fiori abbondanti. Il nome Serissa o albero delle 1000 stelle indica proprio questo. Il cambio di esposizione può comportare la caduta dei fiori. In condizioni normali, non è possibile trovare frutta su un bonsai di Serissa.
Corteccia, Radici
La Serissa di solito presenta radici interessanti sulla superficie che possono essere facilmente integrate nell’impostazione di un bonsai. Una potatura intensa della radice durante il rinvaso non è ben tollerata.
Varietà, Sottospecie
Sono disponibili diverse varietà di Serissa. Sono state anche coltivate varietà variegate (Serissa foetida variegata) e varietà a doppio fiore (Monte Fuji o Kyoto).
Informazioni generali
Il genere Serizza comprende una sola specie - Serissa foetida. In Germania questa pianta rigogliosa è adatta solo come bonsai da interno. Non è resistente alle basse temperature.
La Serissa si trova naturalmente nella Cina subtropicale, nell'Asia meridionale e in Giappone. Nella sua terra natale, la Cina, la Serissa cresce come arbusto sui bordi umidi della foresta e spesso non supera il metro di altezza. La Serissa viene utilizzata come pianta medicinale.
Domande frequenti (FAQ)
Cosa fare se il mio bonsai di Serissa presenta foglie gialle ?
La Serissa è un sempreverde e ha bisogno di molta luce. I bonsai di Serissa (come la maggior parte degli altri bonsai da interno) a volte reagiscono ai cambiamenti di esposizione facendo cadere le foglie, ma si riprendono rapidamente. Quando un bonsai di Serissa presenta foglie gialle, il motivo è quasi sempre la mancanza di luce. Quindi il bonsai di Serissa scarta alcune foglie all'interno della chioma
La mancanza di luce si verifica soprattutto dopo l'acquisto (da una serra luminosa a una stanza molto più buia) e d’inverno, quando i giorni sono brevi e bui. L'importante è: la luce, la luce, la luce. Trovate la posizione più luminosa nell'appartamento e posizionatelo lì. Meglio sul lato sud, proprio davanti alla finestra. L’esposizione dovrebbe essere molto luminosa, soprattutto in inverno (più calda è la stanza, più luminoso deve essere lo spazio).
A volte, specialmente in inverno, possono essere necessarie alcune settimane o mesi finché l'albero non presenti nuove foglie. Non c’è da allarmarsi. Esponiamolo semplicemente in un luogo luminoso, annaffiamolo moderatamente (senza lasciarlo asciugare) e non concimiamolo o rinvasiamolo finché le foglie non avranno ripreso a germogliare.